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Storia

Investigano per frode fiscale una escort che guadagnò cinque milioni di euro in quattro anni

Patrizio 31 Agosto, 2020

Dicono che la saggezza renda triste il saggio e l’ignoranza felice l’ignorante. Una persona normale mediamente si sostiene con meno di mille euro al mese, sazia il suo appetito ed alimenta la sua famiglia, ed anche così non gli manca nulla. Il proletariato lavora dall’alba al tramonto, ed ancora col sudore sulla fronte fa ritorno nella sua dimora più presto che può, e con la sensazione di un lavoro fatto bene.

Oggi ci si sconvolge quando appare nelle nostre vite routinarie l’immagine di un bambino africano che non si nutre da giorni e che, senza null’altro che un vecchio e semilacerato pallone di cuoio, non esita neppure un attimo a sorridere davanti alle telecamere; ebbene, nella sua ignoranza egli è felice per ciò che ha e perché non sa che oltre la sua realtà esiste un mondo completamente inesplorato nel quale si gettano nell’immondizia tonnellate di cibo senza alcun ritegno. Forse se sapesse come si vive al di fuori della sua realtà non sorriderebbe con tanta ingenuità.

E…se noi ci trovassimo per esempio al posto di questo giovane ed innocente bambino africano? Se vivessimo felici la nostra realtà credendoci i re dell’universo per le cose che abbiamo, quando invece non abbiamo nulla se ci confrontiamo con il potere d’acquisto di tante altre persone? Continueremmo conformandoci a quella che è la nostra realtà o tenteremmo di raggiungere il livello superiore?

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Una escort di Rimini guadagna 5 milioni di euro in 4 anni

Un chiaro esempio che ci apre gli occhi e ci consente di comprendere il mondo che ci circonda è quello di una escort a Rimini di origini ungheresi che, svolgendo quest’attivita autonomamente dal 2010 al 2014 era riuscita ad accumulare un totale di 5.000.000 di euro che significa, facendo una semplice divisione, una media di 104.166 euro al mese.

Forse quello che più stupisce è la professione che svolgeva la ragazza. Non si trattava di una cantante di successo, di un’attrice da premio Oscar o di un membro della famiglia reale, era semplicemente una ragazza che, lavorando in un angolo di strada, era riuscita a trovare la chiave giusta perché il denaro le piovesse dal cielo.

Accusata di frode fiscale

E’ divertente notare come il denaro possa cambiare completamente il nostro modo di pensare e di agire. Immaginiamo per un attimo che a questa ragazza nel 2010 avessero detto, prima che iniziasse a lavorare come escort a Rimini, che avrebbe guadagnato 5 milioni di euro nei successivi quattro anni e che in cambio l’unica cosa che avrebbe dovuto fare era pagare le tasse. Effettivamente sarebbe stata un’offerta impossibile da rifiutare.

Ma non è così semplice come può sembrare. In Italia la prostituzione continua a non essere legale, e pertanto non può essere praticata come un normale lavoro, ed i benefici tratti da tale professione non possono essere dichiarati, per cui le possibilità della escort per potersi godere questi soldi senza commettere alcun reato non erano molto chiare.

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L’ingenuità della prostituta, la chiave per il suo arresto

Forse qualcuno penserà che l’astuzia e la determinazione di questa giovane escort siano state fondamentali per farle riempire il portafogli di frusciante denaro in contanti. Al contrario, non sembra essere stata questa la ragione, soprattutto se si analizzano le cause per le quali iniziò un processo contro di lei.

Bisogna fare un passo indietro fino al 2014, quando il suo ultimo cliente la denunciò per furto. Il caso giunse in tribunale dove lei, in sua difesa, tirò fuori un estratto del suo conto corrente bancario dove appariva una esorbitante cifra vicina ai cinque milioni di euro e disse: ”Non ho alcun bisogno di rubare dei soldi a questo signore”.

La escort di Rimini fu assolta in quel caso, ma le sue dichiarazioni di quel giorno diedero il via ad una immediata indagine sulla giovane, che venne immediatamente denunciata per frode fiscale.

Ritornando al tema iniziale, bisogna riconoscere che l’ignoranza, sempre stigmatizzata e ripudiata, è inversamente proporzionale alla felicità di ognuno. Ci farebbe sentire meglio sapere che un calciatore di livello mondiale può spendere in un giorno quello che noi non riusciremmo a guadagnare in una vita intera? Ci sentiremmo più tranquilli sapendo che un uomo eccentrico pagò 120.000 dollari per un quadro di una banana fissata alla parete con nastro adesivo? Detto ciò, che ognuno sia pronto alle conseguenze per aver sottovalutato la sua ignoranza.