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Tecnologia

Le nuove prostitute ‘hi tech’

Patrizio 22 Luglio, 2021

Non c’è più nulla oggi che non abbia in qualche modo risentito del grande progresso tecnologico, ed ormai tutto ciò che facciamo ne è quasi completamente dipendente; qualsiasi settore della vita lavorativa, sociale, familiare, ha dovuto aggiornarsi e seguire il passo dei tempi, tutto è stato ‘ottimizzato’ e ‘massimizzato’ grazie alla tecnologia, ed anche il mondo della prostituzione ha dovuto adeguarsi.

Basta farsi un giretto in internet per darsi rapidamente conto di come perfino il mondo della prostituzione si stia avvalendo di sistemi e tecnologie nuove, di quanti programmi ed applicazioni dedicati a questo settore siano oggi a portata di mano di tutte le persone che in esso lavorano e soprattutto degli utenti che ne usufruiscono, il cui numero aumenta sempre più a prescindere dal difficile periodo che stiamo vivendo conseguentemente alla pandemia di Covid 19. Tutto è informatizzato, ed anche la vita sessuale di una persona può essere tenuta ‘sotto controllo’ utilizzando un semplice telefonino, con tutti i pro ed i contro che ciò comporta.

Applicazioni per controllare la propria vita sessuale

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Fitness, alimentazione, sonno, ed anche la vita sessuale di una qualsiasi persona, sono oggi perfettamente gestibili attraverso innovative app che si possono scaricare anche gratuitamente; uno degli oggetti simbolo di questa nuova ed ormai diffusissima tendenza è senza dubbio lo smart watch, un ‘orologio intelligente’ munito di sensori in grado di raccogliere dati sulle attività fisiche di chi lo indossa e processarli per poi suggerire eventuali diete, o formulare precise tabelle di esercizi da svolgere per aiutarci a ‘risolvere’ i problemi che ha rilevato.

E come poteva un colosso come Apple non pensare per primo ad inventare un’applicazione che controllasse anche la vita sessuale di un essere umano? Risale infatti già a qualche tempo fa l’uscita dell’aggiornamento dell’app Salute, presente su quasi tutta la gamma prodotti Apple che abbiano un sistema operativo aggiornato con iOS9; ciclo mestruale, attività fisica e sessuale, e perfino le migliori prestazioni fornitevengono ormai perfettamente controllate e gestite dalla tecnologia più avanzata grazie a Reproductive Health, la nuova applicazione nata per monitorare la nostra ‘salute riproduttiva’.

Come hanno accolto la novità le lavoratrici del sesso?

Certo, nel mondo della prostituzione non sono in moltissimi ad avvalersi della tecnologia per ottimizzare o comunque migliorare qualitativamente il proprio lavoro, ma dipende sempre da che punto di vista si vuole analizzare la situazione; generalmente quando si pensa ad una prostituta o ad un gigolo si tende ad immaginare che faccia questo lavoro per necessità, quindi non dovrebbe interessare questo tipo di discorso volto a migliorare la sua attività, ma non sempre è così.

Ci sono casi in cui alcuni accompagnatori o accompagnatrici professionali gigolo ed escorts di un certo livello si sentono quasi ‘obbligati’ ad essere sempre in forma perfetta, e questo è riferito non solo al loro aspetto fisico ed all’immagine, ma anche alla loro salute sessuale visto che poi, alla fine, si tratta sempre di fare sesso. Diciamo pure che queste applicazioni sono nate per aiutarci a capire come pratichiamo sesso ed aiutarci a migliorare laddove siamo ‘carenti’, misurando frequenza, intensità, grado di piacere del rapporto che stiamo avendo, e forse essere ben informati in materia non è un male.

Le applicazioni più usate dalle prostitute

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Mettiamo per un attimo da parte le applicazioni che controllano il nostro stato di salute e le nostre attività sessuali, ed analizziamo adesso il lato puramente ‘commerciale’ dell’argomento; sono disponibili in rete decine e decine di applicazioni di dating per ottenere incontri di qualsiasi genere, e sono tutte affollatissime di persone che cercano in rete nuove amicizie, anime gemelle, o semplicemente avventure sessuali.

Tinder, Grindr, Raya, Happn, Wingman, sono soltanto alcuni esempi di come la tecnologia sia entrata anche nel mondo degli incontri erotici, e conseguentemente anche in quello della prostituzione, per non parlare poi delle centinaia di motori di ricerca a disposizione degli utenti per cercare e scegliere online il/la propria partner per un emozionante incontro erotico; due o tre click e la escort scelta in foto arriva direttamente a domicilio, un supporto utilissimo sia per chi cerca sesso, sia per chi lo offre.

L’apice del progresso, la ‘robosessualità’

Se facciamo un viaggio a Shenzen, la città cinese dove vengono prodotti enormi quantitativi di iPhone Apple, scopriamo che la Polizia ha recentemente chiuso alcuni ‘mini-locali’ dove all’interno c’erano delle prostitute robotizzate, con le quali i cinesi potevano intrattenersi per sessioni di un’ora al modico prezzo di circa 20 euro; il proprietario, un cinese di nome Li Bo, ha affermato che è tuttavia insoddisfatto delle spiegazioni fornite dalle autorità sul motivo della chiusura dei suoi locali, aperti con tanto di inaugurazione in pompa magna fatta nel 2018.

Le forze dell’ordine cinesi affermano che, pur essendo muniti di regolare licenza, hanno dovuto far chiudere i battenti a questi esercizi commerciali per motivi igienico-sanitari, e che avevano oltretutto ricevuto anche segnalazioni da parte di alcuni cittadini sulla frequentazione di minori d’età. In effetti non esiste una legislazione ben precisa in materia, e l’unico punto dove i ‘negozi della robosessualità’ erano attaccabili era proprio quello dell’igiene, esattamente come è successo.